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A partire dall'autunno 2012 con la Conferenza regionale dell'Agricoltura, e nelle tre giornate dell'appuntamento di gennaio 2013, l'Assessorato regionale all'Agricoltura ha iniziato a porre le basi per la costruzione del nuovo PSR.

La nuova programmazione sarà incentrata su un grande tema: la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

Gli obiettivi generali non sono cambiati rispetto al 2007-2013: competitività, ambiente, zone rurali, mentre ci sono sei priorità definite dal regolamento generale:

  1. innovazione nel settore agro-forestale
  2. competitività
  3. organizzazione delle filiere e gestione dei rischi
  4. conservazione degli ecosistemi agro-forestali (biodiversità, acqua, suolo)
  5. uso efficiente delle risorse e riduzione dei cambiamenti climatici
  6. sviluppo economico delle zone rurali e inclusione sociale.

Nella costruzione del nuovo documento, ampio spazio verrà lasciato al partenariato prevedendo un significativo contributo del mondo produttivo, degli Enti locali e del terzo settore.

Per migliorare efficacemente la costruttiva discussione con il partenariato, si è deciso di attivare anche il blog.
Questo nuovo canale di comunicazione permetterà di dare il dovuto risalto anche al contributo di coloro che spesso delle cose badano più alla sostanza che alla forma.

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Tag: regione liguria
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Commenti

  • Fiorenzo Gimelli Mercoledì, 04 Settembre 2013

    Bene. Buon Lvoro a tutti noi. Un saluto cordiale.
    Fiorenzo Gimelli

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  • Alberto Martedì, 10 Settembre 2013

    Attorno alla città di Genova ci sono parecchi terreni, magari a fasce, che una volta erano coltivati e ora sono ridotti a una boscaglia di rovi. Questa situazione non è certo favorevole alla qualità del paesaggio e alla prevenzione dei rischi idrogeologici.
    Io ritengo che sarebbe positivo per tutta la comunità se questi terreni venissero ricuperati.
    Io mi trovo ad essere proprietario di un terreno che una volta era coltivato ad orto, su diverse fasce, ora franate e ricoperte da rovi. Io sto lavorando per cercare di migliorare la situazione ma la crosa mattonata comunale che gli passa vicino, già stretta, in alcuni punti è franata e quindi è impossibile accedere al terreno con una motozappa o anche motocarriola.
    Potrebbe il comune ripristinare la viabilità di sua competenza?

    Rispondi Annulla
  • Francesco Bertuccio Martedì, 04 Marzo 2014

    vorrei che i psr contemplassero la possibilità di acquistare terreni agricoli incolti per potervi impiantare due coltivazioni che in Valle Scrivia si sono ben adattate e crescono senza il bisogno di sostegni chimici o lavorazioni particolari: la rosa muscosa e il nespolo germanico. La diffusione di queste colture richiede la realizzazione di una rete commerciale e produttiva per i prodotti possibili ( sciroppi, confetture, liquori ed essenze.) sull'esempio francese e la semplificazione delle procedure amministrtive nel caso del l'uso dell'alcol.Una vera rivoluzione in una vallata da tempo abbandonata che avrebbe anche significativi ritorni turistici.

    Rispondi Annulla
  • Paola Caffa Mercoledì, 23 Ottobre 2019

    Non riesco a inserire il quesito dal form predisposto, provo a inserirlo qui (ho segnalato il problema alla mial indicata)


    Buongiorno,
    alcuni quesiti sulla sottomisura 4.4 prevenzione da danni da fauna selvatica

    1) nel documento allegato in merito alle indicazioni tecniche
    sono indicate alcune specifiche obbligatorie:
    per il cinghiale 2 ordini di fili (ma in molti casi viene consigliato l'uso di tre fili)
    i pali devono essere in vetroresina: ma nelle aree protette viene privilegiato il palo di castagno (se non addirittura reso obbligatorio) che consente anche di ovviare a problematiche relative al "salto di fascia" nei terrazzamenti, peraltro il palo di vetroresina sembrerebbe più idoneo ad una recinzione mobile

    2) le opere vanno valutate a Prezzario di miglioramento fondiario (estremamente datato e con caratteristiche tecniche difformi da quanto riportato nelle indicazioni tecniche) oppure si può procedere con analisi prezzi che tenga conto anche delle condizioni dei luoghi (ad. es. decespugliamento della linea)?

    3) il cofinanziamento può essere in parte o completamente eseguito con lavoro volontario non retribuito. In questo caso valgono le regole della sottomisura 4.1 (può svolgere lavoro volontario non retribuito solo un beneficiario iscritto all'INPS sezione agricola e nel limite di 400 ore anno)?

    4) non è previsto uno stato di avanzamento lavori in alternativa alla richiesta di anticipo?

    grazie per i chiarimenti
    cordiali saluti
    Paola Caffa

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