12
Ott
0

Quesiti ricorrenti: sottomisura 16.9 - Spese di viaggio

Inviato il in Spese ammissibili

Le spese di viaggio possono essere presentate a rimborso anche dai destinatari finali?

Si, anche i destinatari finali (definiti al punto 6 lettera b del bando sottomisura 16.9 approvato con DGR 465/2019) possono rendicontare le spese di viaggio sostenute nell’ambito del progetto, purché vengano rispettate le modalità indicate alla lettera c paragrafo 3.4 della DGR 1115/2016.

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06
Lug
0

Quesiti ricorrenti: sottomisura 4.4.2 - Spese ammissibili

Inviato il in Spese ammissibili

Qual è la soglia massima di ammissibilità per il lavoro volontario non retribuito per persona, in caso di gestore o proprietario di terreno non impresa agricola?

Il bando attualmente aperto per la sottomisura 4.4.2, in riferimento alle lavorazioni in "economia diretta" prevede che "possono prestare la propria opera per la realizzazione delle protezioni di cui alla lettera a) -Recinzioni e altri sistemi di protezione- anche i proprietari o gestori di terreni agricoli; in tal caso la soglia massima di ammissibilità per il lavoro volontario non retribuito è fissata in 80 ore/uomo per anno, corrispondente a 10 giornate lavorative".

Come dettagliato nella DGR 1115/2020 "Delibera Spese Ammissibili", per quanto riguarda il "Volume massimo ammissibile di lavoro volontario non retribuito", il costo orario dell’operaio florovivaista profilo IV livello b ex qualificato super può essere assunto come parametro dal momento che risulta simile a quello degli operai agricoli.

Il Prezzario Regionale Opere Edili dell'anno 2020 riporta un valore orario di €/h 29,68 in riferimento all'Operaio Profilo IV Livello b (Ex Qualificato Super); il suddetto valore, detratto dell'utile di impresa (10%), dà come risultato un importo netto orario di €/h 26,98.

In virtù di quanto espresso, ogni proprietario o gestore di terreni agricoli, in riferimento al bando della sottomisura 4.4.2, può eseguire prestazioni in "economia diretta", per un massimo annuale, pari a € 2.158,55.

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19
Dic
0

Quesiti ricorrenti: sottomisura 4.4.2 - Costi ammissibili

Inviato il in Spese ammissibili

Per quanto riguarda le recinzioni comprensoriali, nel caso in cui facciano parte dell’“Accordo funzionale tra proprietari e/o gestori di terreni agricoli” sia soggetti in possesso di P.IVA che privati conduttori dei terreni, l’IVA rappresenta un costo ammissibile? 

 Come previsto dalla D.G.R. 1115 del 1/12/2016 (Definizione dei criteri per l’ammissibilità delle spese), in base all’art. 69 comma 3, lettera c, del Reg. (UE) n. 1303/2013, l’imposta sul valore aggiunto (IVA) non è ammissibile salvo nei casi in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa nazionale sull'IVA.

In caso di recinzioni comprensoriali, in cui sono presenti sia soggetti dotati di P.IVA che di privati conduttori del fondo agricolo, l’importo dell’IVA rappresenta un costo ammissibile solamente in riferimento agli interventi realizzati su terreni in conduzione ai privati, per gli interventi condotti da soggetti in possesso di P.IVA, in quanto scaricabile, l’IVA degli interventi realizzati non può essere considerata un costo ammissibile.

In sede di redazione del progetto, e del relativo quadro economico, dovrà essere bene indicata la spesa massima, compresa di IVA solo se ammissibile, e del relativo contributo richiesto.

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09
Dic
0

Quesiti ricorrenti: misura 4.4.2 - Investimenti ammissibili

Inviato il in Spese ammissibili

Per quanto riguarda gli investimenti ammissibili di cui alla lettera a) dal bando, “protezione elettrica a bassa intensità”, è ammissibile la sola spesa di acquisto dell’attrezzatura e del materiale per realizzazione della recinzione oppure, sono ammissibili anche gli interventi preparatori per la predisposizione della recinzione? Nel caso fossero ammissibili anche i lavori preparatori, è possibile realizzare parte dell’intervento tramite la prestazione di lavoro volontario non retribuito (lavori in economia diretta)?

Gli interventi di cui alla lettera a) del paragrafo “investimenti ammissibili” del bando ricomprendono protezioni elettriche a bassa intensità, realizzate secondo le modalità previste dal documento “Indicazioni tecniche per la messa in opera di protezione elettrica a bassa intensità per la difesa dalla fauna selvatica” allegato al suddetto bando reperibile alla pagina dedicata del sito agriligurianet.it

Nell’ambito dell’intervento, oltre alla realizzazione della recinzione, per cui si rimanda alle apposite voci del Prezzario Regionale di Miglioramento Fondiario (voci 06.07.00 e 06.07.01), sono ammissibili anche gli interventi preparatori per la messa in opera della recinzione, di norma di modesta entità considerando che la delimitazione delle superfici è realizzata con fili elettrificati e pali in vetroresina. 

Per quanto riguarda le opere e interventi realizzabili tramite lavoro volontario non retribuito, nonché la quantità massima realizzabile, in caso il beneficiario del sostegno sia il legale rappresentante di una azienda agricola si rimanda alla D.G.R. 1115/2016 sulle spese ammissibili; nel caso i beneficiari del sostegno fossero proprietari o gestori di terreni agricoli, non in possesso di P.IVA nel settore agricolo, per quanto riguarda la tipologia di opere realizzabili si rimanda sempre alla summenzionata D.G.R. ma, in riferimento al volume massimo ammissibile, si rimanda alla D.G.R. 1037/2019, che prevede un massimo di 80 ore/uomo per anno, corrispondente a 10 giornate lavorative (nel caso delle protezioni comprensoriali, che interessano terreni agricoli afferenti potenzialmente a diverse imprese o proprietari/gestori, l’ammissibilità del lavoro volontario non retribuito è estesa a ciascuno dei partecipanti alla compagine comprensoriale, con le modalità e nei limiti stabiliti dalla DGR 1115/2016 e integrati con la DGR 1037/2019, indipendentemente dalla natura del soggetto beneficiario.

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23
Lug
0

Quesiti ricorrenti: sottomisura 4.1 - investimenti ammissibili

Inviato il in Spese ammissibili

Quali sono gli interventi di valenza ambientale riconosciuti sulla sottomisura 4.1?

Di seguito una tabella riassuntiva riferita agli investimenti ammissibili sulla sottomisura 4.1, in cui vengono  evidenziati i principali investimenti favorevoli all’ambiente ed il loro effetto ambientale connesso, in termini di riduzione nell’utilizzo delle risorse energetiche, idriche, delle emissioni nocive per l’ambiente o in termini di riduzione del rischio idrogeologico.

Qualificazione degli interventi di valenza ambientale a progetto
(ai fini dei Criteri di Selezione)

 
 

 

Investimenti ammissibili da bando

Investimenti favorevoli per l’ambiente

Effetto ambientale connesso

 
 

1

Acquisto, costruzione, ristrutturazione di fabbricati, direttamente funzionali alla produzione agricola, alla trasformazione e vendita dei prodotti aziendali.

Serre o altri fabbricati riscaldati/raffreddati con energie rinnovabili o con controllo e regolazione dei fattori ambientali (umidità, temperatura, ecc.). Immobili ad alta efficienza energetica (classe A, B e, solo per gli edifici preesistenti, C).

Riduzione del consumo di combustibili fossili

 
 
 
 
 

Serre con sistemi di controllo dell’umidità e della temperatura. Installazione di coibentazione o schermatura interna o esterna delle serre con funzione di regolazione della temperatura

Riduzione dell’impiego di fitofarmaci

Riduzione del consumo di combustibili fossili

 
 
 
 
 

Fabbricati funzionali a depurazione, riciclaggio, compostaggio.

Riduzione della produzione di rifiuti

 
 

2

Ristrutturazione, attraverso la riduzione del numero delle piante, l’abbassamento della chioma, l’eventuale ricorso a innesti o altre tecniche colturali non ordinarie, di vecchi oliveti, castagneti e noccioleti per ridurre i costi di produzione e favorire la meccanizzazione

Tutta questa categoria di investimenti ha effetti positivi per l’ambiente dato che consente di ridurre il rischio di abbandono delle superfici agricole e garantisce una meccanizzazione più efficiente e con minor consumo di fitofarmaci.

Riduzione dell’impiego di fitofarmaci

Riduzione del consumo di combustibili fossili

 
 
 
 
 
 

3

Impianto di colture poliennali finalizzate al miglioramento fondiario quali frutteti, oliveti, vigneti o colture arboree o arbustive con un ciclo colturale di almeno cinque anni.

Impianto di colture poliennali con scarso ricorso a prodotti chimici e trattamenti (biologiche, biodinamiche, comunque con protocolli ufficiali e tracciabili) su terreni precedentemente interessati da colture con ciclo annuale e metodi convenzionali.

Riduzione dell’impiego di fitofarmaci

Riduzione del consumo di combustibili fossili

 
 
 
 
 

4

Sistemazione duratura dei terreni agricoli per assicurare la regimazione delle acque, la stabilità dei versanti e la percorribilità da parte delle macchine, compresa la viabilità interna aziendale

Investimenti che determinano una riduzione delle percorrenze tra le diverse parti dell'azienda e riducono il dispendio energetico connesso all'impiego dei mezzi.

Riduzione del consumo di combustibili fossili

 
 
 

Bacini per fitodepurazione e per accumulo di acque bianche ad uso irriguo.


Muri di contenimento di terrazzamenti, opere ingegneria naturalistica, drenaggi del terreno

Riduzione dell’inquinamento delle falde e dei consumi idrici

Riduzione del rischio di dissesto idrogeologico

 
 
 

5

Realizzazione di impianti idrici e irrigui, termici, elettrici a servizio delle colture e degli allevamenti o delle attività complementari aziendali

Impianti con controllo digitale dei consumi in funzione delle condizioni rilevate.
Sostituzione di irrigazione a pioggia o altro con impianti a distribuzione localizzata
Per le coltivazioni in vaso: inserimento di teli antialga o stuoie assorbenti multistrato

Riduzione dei consumi idrici ed energetici

 
 
 
 
 
 

6

Acquisto di macchinari e impianti per la protezione dell’ambiente dai sottoprodotti dei cicli produttivi aziendali quali: reflui, rifiuti, emissioni

Tutta questa categoria di investimenti ha effetti positivi per l’ambiente dato che persegue esplicitamente l’obiettivo di ridurre l’inquinamento.

Miglioramento della qualità dell’acqua.
Riduzione del consumo di fitofarmaci
Riduzione della produzione di rifiuti ed emissioni

 
 
 
 

7

Acquisto di macchine e di attrezzature (compresi elaboratori elettronici) impiegate nella produzione agricola, zootecnica o nelle attività complementari

Macchine che riducono il consumo di acqua, concimi, fitofarmaci (invasatrici con dosatore automatico per concimi granulari, atomizzatori a basso volume).

Riduzione del consumo di concimi, fitofarmaci ed acqua.
Riduzione dell’inquinamento delle falde

 
 
 
 

Macchine per la disinfezione del terreno con mezzi fisici (vapore).
Realizzazione di bancali per la coltivazione fuori suolo di ranuncolo, anemone o altre colture che richiedono la sterilizzazione del substrato.
Realizzazione di sistemi di coltivazione fuori suolo a ciclo chiuso

Riduzione del consumo di fitofarmaci

Riduzione dell’inquinamento delle falde

 
 
 
 
 
 
 

Macchine con certificazione ecologica riconosciuta a livello europeo (Ecolabel, EMAS, ISO/UNI).

Risparmio energetico, anche in fase di costruzione della macchina.

 
 
 

Macchine ed attrezzature di impiego agronomico elettriche (con batteria ricaricabile).

Riduzione delle emissioni

Risparmio energetico

 
 
 

8

Investimenti finalizzati alla produzione di energia elettrica o termica da destinarsi esclusivamente all’utilizzo aziendale, attraverso lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili (solare, eolico) e/o di biomasse solo derivanti da sottoprodotti e/o residui, di origine prevalentemente aziendale, derivanti dalla lavorazione di prodotti agricoli e forestali

Tutta questa categoria di investimenti ha effetti positivi per l’ambiente dato che persegue esplicitamente l’obiettivo di ridurre l’impiego di energia fossile.

Risparmio energetico

 
 
 
 
 
 

9

Acquisto di terreno, solo se inserito in un complesso di investimenti finanziati con la medesima operazione, all’interno del quale il costo dell’acquisto di terreno non può superare il 10% della spesa totale ammessa a contributo nell’ambito di questa misura

Non pertinente

Non pertinente

 
 
 
 

10

Recinzioni di terreni destinati a colture agricole di elevato pregio o di terreni agricoli adibiti al pascolo

Recinzioni elettriche alimentate con celle fotovoltaiche.
Recinzioni realizzate con legno proveniente da filiere locali.

Riduzione dell’impiego di combustibili fossili.

 
 
 

11

Investimenti immateriali connessi agli investimenti di cui ai punti precedenti quali:
  - Acquisto di software;
  - Creazione di siti internet e/o ampliamento delle loro funzionalità;
  - Acquisto di brevetti e licenze

Acquisto di sw specifico e/o di brevetti e licenze per la riduzione dei consumi idrici ed energetici, dei fitofarmaci, dei concimi, per la gestione dei rifiuti.

Riduzione dell’impiego di fitofarmaci

Riduzione del consumo di combustibili fossili ed energia

 
 
 
 
 
 

12

Spese generali e tecniche

Non pertinente

Non pertinente

 
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19
Lug
0

Quesiti ricorrenti: sottomisura 4.1 - spesa ammissibile

Inviato il in Spese ammissibili

Nel caso in cui gli investimenti, previsti in una domanda di sostegno sulla sottomisura 4.1, siano realizzati tramite prestazione volontaria non retribuita (lavori in economia) e richiedano per l’esecuzione tempi diversi da un anno intero, come si determina il volume massimo di spesa ammissibile?

Se la realizzazione degli investimenti richiede meno di un anno, il beneficiario ha la facoltà di concentrare l’intera disponibilità annuale di mano d’opera, stabilita dalla DGR 1115/2016 in 50 giornate di lavoro (400 ore), in un periodo più breve, fermo restando che, in questo caso, non possono essere riconosciute altre spese relative a lavoro volontario non retribuito fino a conclusione di in intero periodo annuale.

Se la realizzazione degli investimenti richiede più di un anno, la disponibilità di mano d’opera di cui sopra deve essere moltiplicata di conseguenza.

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02
Gen
0

Quesiti ricorrenti: Misura 4.1 - Spese ammissibili

Inviato il in Spese ammissibili

Sono ammissibili macchine non propriamente agricole (ad esempio un escavatore)?
NO. Sono ammissibili i soli mezzi che possono essere classificati come agricoli (il certificato di conformità rilasciato dalla ditta costruttrice deve riportare la denominazione “Agricolo”, possono rientrarvi anche i mezzi operatori agricoli appunto).  Costituiscono eccezione le aziende agricole che, per la natura della loro produzione e la conseguente organizzazione aziendale, necessitano di continui scavi e movimentazioni di terra per realizzare la loro particolare produzione agricola – appartengono a questa categoria, per esempio, i vivai di piante da esterno allevate in piena terra. Per questo particolare tipo di aziende e di produzione, quindi, un escavatore è a tutti gli effetti una macchina impiegata in un processo produttivo agricolo. I macchinari, come tutti gli altri investimenti,  devono essere funzionali e dimensionati (anche per gli aspetti economici) all'effettiva consistenza aziendale.

Sono ammissibili mezzi agricoli a Km 0?
No, non sono ammissibili i mezzi a km 0.

Il compromesso può essere fatto prima della presentazione dell'istanza di P.S.R.? L'importo relativo al compromesso è ammissibile a contributo anche se antecedente la presentazione della domanda?
No in quanto la stipula del compromesso costituisce avvio dell'investimento che, come previsto dal PSR, non può essere antecedente alla domanda di sostegno.  Si rammenta che nel caso di acquisto di terreni o di fabbricati è sufficiente presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà contenente gli estremi del soggetto cedente o trasferente, la natura del bene trasferito, la localizzazione,  il prezzo convenuto e le ulteriori condizioni stabilite tra le parti. (vedere elenco documentazione da allegare alla sottomisura 4.1, pubblicato su agriligurianet.it)

Come deve essere determinato il valore a nuovo dei fabbricati? Su dei parametri standard (es borsino quotazioni immobiliari) oppure analiticamente? Occorre una perizia asseverata?
Nel caso di acquisto di terreni o di fabbricati, la valutazione del valore immobiliare necessaria a dimostrare che il prezzo di acquisto non è superiore al valore di mercato, può essere valutata, attraverso la banca dati consultabile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Documentazione/omi/Banche+dati/. Nel caso l'immobile oggetto di valutazione non sia assimilabile a quelli presenti nella banca dati, è necessaria l’attestazione di un tecnico abilitato indipendente con cui si dimostri che il prezzo di acquisto non è superiore al valore di mercato.

La realizzazione di uffici, spogliatoi e bagni  può beneficiare dell'aiuto della sottomisura 4.1?
I locali destinati ad uffici, spogliatoi e bagni possono essere ammessi se relativi e necessari alla produzione, alla trasformazione e vendita dei prodotti agricoli esclusivamente di provenienza aziendale.Si ricorda che gli investimenti ammissibili sulla sottomisura 4.1 possono riguardare: a) la produzione di prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE); b) le attività complementari svolte dall’azienda agricola per la trasformazione e/o la vendita di prodotti agricoli di provenienza aziendale, a condizione che i prodotti della trasformazione siano ancora prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).

L'acquisto di un immobile è possibile solo se sullo stesso si va a fare una ristrutturazione sostanziale? ossia se l'immobile non necessita di ristrutturazione sostanziale, in quanto già dotato di quanto necessario, l'acquisto non è ammissibile, pertanto l'azienda dovrebbe eventualmente optare per una nuova costruzione per poter usufruire dell'aiuto?
Come riportato chiaramente nel bando 4.1, approvato con DGR 1394/2015,  è una spesa ammissibile solo nel caso di ristrutturazione sostanziale e comunque se complessivamente meno costoso della costruzione.

E' ammissibile al sostegno l'acquisto di un immobile che è già in disponibilità dell'azienda con contratto di affitto o altro titolo?
No, non è ammissibile in quanto non rappresenta un miglioramento dell'azienda. Sono infatti considerati ammissibili esclusivamente gli investimenti che migliorano le prestazioni e la sostenibilità globale dell’azienda agricola.

I muri di sostegno che sottostanno a colture non perenni (es. anemoni e ranuncoli) possono essere finanziati?
I muri di sostegno sono ammissibili, nel quadro di un intervento complessivo di investimenti che migliorino le prestazioni e la sostenibilità globale dell'azienda agricola, dimostrabile tramite la redazione del piano di sviluppo aziendale (PAS).

Sono ammissibili a sostegno gli impianti di piante officinali/aromatiche come ad esempio la lavanda?
Il bando sottomisura 4.1, approvato con DGR 1394/2015, al punto 3 del capitolo “Condizioni relative all’ammissibilità degli investimenti” prevede tra gli investimenti ammissibili: “impianto di colture poliennali finalizzate al miglioramento fondiario quali frutteti, oliveti, vigneti o colture arboree o arbustive con un ciclo colturale di almeno cinque anni”. E' attualmente ancora in vigore la DGR 1262/2011 che indica la  durata ordinaria del ciclo vitale della lavanda in 10 anni. Si ritiene pertanto che sia una coltura ammissibile a sostegno, naturalmente per quanto riguarda l'impianto di lavanda da taglio e non la coltura in vaso.

Nel caso di acquisto di terreno agricolo dal suocero del beneficiario, lo stesso è ammissibile a finanziamento?
Il bando sottomisura 4.1, approvato con DGR 1394/2015, prevede come non ammissibili "le compravendite di terreni e fabbricati effettuate tra soggetti aventi interessi comuni (parenti e affini fino al terzo grado, soci dell'acquirente e/o del venditore). Pertanto, essendo il suocero un affine di primo grado, la spesa non e ammisibile.

La concessione al prelievo dell'acqua è una condizione indispensabile per l'ammissibilità al finanziamento (per gli interventi legati alla irrigazione)?
La presenza della concessione/autorizzazione alla derivazione idrica, nel caso di investimenti nell’irrigazione,  è  una condizione che determina la cantierabilità dell’investimento, pertanto tale requisito deve essere assolto al momento della presentazione della domanda di sostegno, cosi come previsto nel capitolo disposizioni generali, allegato A della DGR 612/2016.

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