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05
Mar
0

Quesiti ricorrenti: sottomisura 4.4 - ripristino muretti a secco

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Le risposte ai quesiti pervenuti sono disponibili nel seguente documento faq_dgr_163_2024_aggiornato-al-29-febbraio-2024.xlsx

Maggiori informazioni relative al bando sul portale agriligurianet.it al link 

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27
Set
0

Quesiti ricorrenti: Affidamento diretto

Inviato il in Blog

Per i beneficiari pubblici, in caso di “affidamento diretto” che non comporta una modifica della spesa ammessa con l’‘atto di ammissione a titolo provvisorio’, è necessario presentare una domanda di variante per ribasso d’asta sul portale SIAN? 

, per i beneficiari pubblici, sebbene l’affidamento dei lavori/forniture di cui all’operazione, avvenga tramite “affidamento diretto” secondo la normativa vigente, senza ribasso della spesa ammessa con l’atto di ammissione a titolo provvisorio, è necessario presentare tramite il SIAN una apposita domanda di variante per ribasso d’asta, al fine di consentire all’ente istruttore di confermare il sostegno ammesso con emissione di un atto di ammissione a titolo definitivo.

Anche nei casi di “affidamento diretto” vige l’obbligo, previsto dai pertinenti bandi, di presentare la domanda di variante per ribasso d’asta entro e non oltre 15 giorni lavorativi dall’affidamento. La tardiva presentazione della domanda di variante per ribasso d’asta comporta una riduzione del contributo spettante, calcolata sull’importo del contributo originariamente ammesso, con una percentuale pari allo 0,20% per ogni giorno lavorativo di ritardo con una penalità massima del 20%.

Unitamente alla domanda di variante per ribasso d’asta deve essere obbligatoriamente allegata la check list “Procedure di gara sugli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture - FASE SUCCESSIVA ALLA AGGIUDICAZIONE”, secondo i modelli liberamente scaricabili seguendo il percorso:

https://www.agriligurianet.it/it/impresa/sostegno-economico/programma-di-sviluppo-rurale-psr-liguria/psr-2014-2020.html

Nel caso in cui l’operazione ammessa necessiti di specifiche autorizzazioni, concessioni, nulla osta, pareri o altra documentazione necessaria all’esecuzione dell’investimento e questi non siano stati inviati con la domanda di sostegno, questi devono essere trasmessi con la domanda di variante per ribasso d’asta.

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08
Mag
0

Quesiti ricorrenti: sottomisura 4.4

Inviato il in bandi aperti

Nell'ambito del bando della sottomisura 4..4  -  Bando Misura 4.4 “Sostegno a investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali – Prevenzione danni da fauna”, è possibile acquistare solo il materiale (pali ferro, fili, altri pezzi di rete) da utilizzarsi per l’adeguamento di una recinzione preesistente al fine di renderla efficace per prevenire i danni alle produzioni agricole?

E’ possibile predisporre un adeguamento della recinzione preesistente al fine di renderla efficace per prevenire i danni, motivando  l’intervento nella relazione tecnica, mettendo in evidenza la valutazione dell’ effettiva economicità dell’intervento di adeguamento rispetto a quello di sostituzione totale della struttura.

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03
Apr
0

Quesiti ricorrenti: Sottomisura 4.4

Inviato il in bandi aperti

Nell'ambito del bando della sottomisura 4.4 “Sostegno a investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali – Prevenzione danni da fauna”, nelle spese ammissibili è previsto l’acquisto dei cani da guardiania a salvaguardia del patrimonio zootecnico. Tra le razze ammesse si fa riferimento al “Pastore dei Pirenei” , quali razze specifiche vengono comprese? 

La Sottomisura 4.4 ha lo scopo di far coesistere gli ecosistemi naturali e le attività produttive, obiettivo che è possibile raggiungere, nel caso specifico, con l’adozione di misure di prevenzione a salvaguardia del patrimonio zootecnico,  mediante l'impiego di razze di cani specificatamente dedicate ovvero aventi funzioni di guardiania. Pertanto, per quanto sopra,  con la dicitura generica di " Pastore dei Pirenei" sono da intendersi esclusivamente il “Mastino dei Pirenei” e il “Cane da Montagna dei Pirenei".

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09
Feb
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Quesiti ricorrenti: sottomisura 4.4, Tipologia intervento 4.4.2

Inviato il in bandi aperti

L’investimento può essere fatto anche su terreni condotti con dichiarazione sostitutiva atto notoria a uso comodato e dichiarazione sotto i 5000?

 Il bando tra i beneficiari ammette:

•             Imprese agricole singole e associate;

•             Proprietari o gestori dei terreni.

Ai fini del suddetto bando è ammissibile eseguire interventi su particelle condotte a titolo di “comodato” e correttamente inserite all’interno del fascicolo aziendale del richiedente. In questo caso però è necessario allegare alla Domanda di Sostegno una dichiarazione del richiedente comodatario, nella quale dichiari:

-              di essere autorizzato dai proprietari ad eseguire l’investimento;

-              di aver informato i proprietari che dal finanziamento a valere sulla sottomisura 4.4.2 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 derivano i vincoli di destinazione d’uso, quinquennali e/o decennali, in funzione del tipo di investimento e, che in tale periodo, deve essere mantenuto l’uso agricolo del terreno e di consentire l’accesso ai luoghi oggetto dell’investimento da parte dei funzionari incaricati dei controlli.

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25
Gen
1

Quesiti ricorrenti: sottomisura 22.1

Inviato il in Blog

Risposte ai quesiti pervenuti disponibili nel seguente documento faq_22_24.01.23.pdf

Esempio di compilazione della Domanda di sostegno 22_DOMANDA-DI-SOSTEGNO_esempio_.pdf

 

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Recente commento in questo post - Mostra tutti i commenti
  • Valerio dice #
    E' possibile, per un agricoltore titolare di accesso al SIAN, procedere in autonomia alla compilazione della domanda di aiuto oppu
13
Gen
0

Quesiti ricorrenti: sottomisura 4.3

Inviato il in bandi aperti

Nell’ambito del bando della DGR 1295/2022, come viene attribuito il punteggio del criterio di selezione “Operazioni realizzate nell’ambito di progetti di recupero di terreni agricoli e/o forestali sottoutilizzati o abbandonati”?

Il bando della sottomisura 4.3, di cui alla DGR 1295/2022, prevede uno specifico punteggio per operazioni realizzate nell’ambito di progetti di recupero di terreni agricoli e/o forestali sottoutilizzati o abbandonati: il punteggio viene attribuito per intero (20 punti) senza graduazioni.

Come previsto dal bando, nella relazione tecnica descrittiva allegata alla domanda di sostegno deve essere indicato l’elenco delle particelle oggetto di recupero ed inoltre devono essere descritte le operazioni realizzate nell’ambito di progetti di recupero di terreni agricoli e/o forestali sottoutilizzati o abbandonati.

  • Per quanto concerne il criterio “Recupero di terreni agricoli abbandonati” si intendono abbandonati i terreni per i quali valgono contemporaneamente le seguenti definizioni:

- Terreni sui quali non è stato pagato alcun premio PAC o misure a superficie PSR negli ultimi cinque anni o intervento PSR strutturale negli ultimi 10 anni;

- Terreni classificati negli ultimi cinque anni sul fascicolo aziendale e individuabili sulle relative foto aeree come incolti o bosco oppure terreni che, pur non essendo stati nei cinque anni precedenti su alcun fascicolo aziendale, sono stati identificati come incolti o bosco in base a foto aeree e rilievi a terra (è onere del richiedente fornire documentazione fotografica in tal senso nella relazione tecnica a corredo della domanda di sostegno).

  • Per quanto concerne il criterio “Recupero di terreni forestali sottoutilizzati o abbandonati” si intendono abbandonati, o comunque sottoutilizzati, i soprassuoli di età prevalente superiore a 1,2 turni, secondo i turni minimi stabiliti, per le diverse forme di governo, dalla normativa vigente.

La verifica della corretta attribuzione del punteggio può essere effettuata successivamente all’atto di ammissione al sostegno, entro la presentazione della domanda di pagamento di saldo.

Entro la presentazione della domanda di pagamento di saldo le operazioni di recupero devono essere terminate e quindi aver preventivamente acquisito le eventuali pertinenti autorizzazioni previste dalla normativa in materia.

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08
Nov
1

Quesiti ricorrenti: sottomisura 4.1, Tipologie di intervento 4.1.1 e 4.1.2

Inviato il in bandi aperti

Risposte e chiarimenti a seguito di quesiti pervenuti relativamente ai bandi aperti sulla misura 4.1, tipologie di intervento 4.1.1 e 4.1.2.

Disponibili nel seguente documento Elenco-faq-4_1-2_15.11.22.pdf

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  • Clara Garrone dice #
    Buongiorno, per rispondere al bando sottomisura 4.1, tipo di intervento 4.1.1 - azienda olivicola. Faccio riferimento al punto 1.
07
Nov
0

Quesiti ricorrenti: Bando sottomisura 4.1 Ambientale - Piano interventi

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Nell'ambito del bando della sottomisura 4.1  - Tipologia di intervento 4.1.2 - Ambientale "Sostegno a investimenti nelle aziende agricole finalizzati a preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura", nella compilazione del “Piano interventi” all’interno della domanda di sostegno SIAN come sono suddivisi gli investimenti ammissibili?

Nell’ambito della compilazione del “Piano interventi” per domande di sostegno afferenti al bando di cui alla Dgr 933/2022, sottomisura 4.1 - Tipologia di intervento 4.1.2 – Ambientale, si riportano di seguito gli interventi e relativi sottointerventi profilati sul SIAN:

 

INTERVENTO: 0001 - INVESTIMENTI FA 4B

SOTTOINTERVENTI: 0001 - MIGLIORAMENTO DI SERRE E STRUTTURE FISSE DI ANALOGA FUNZIONE - INVESTIMENTI IMMOBILI

0002 - MIGLIORAMENTO DI SERRE E STRUTTURE DI ANALOGA FUNZIONE - ACQUISTO ATTREZZATURE

0003 - ACQUISTO DI MACCHINE IRRORATRICI

0004 - ACQUISTO DI MACCHINE PER LA DISINFEZIONE DEL TERRENO

0005 - REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI COLTIVAZIONE FUORI SUOLO A CICLO CHIUSO

0006 - REALIZZAZIONE DI IMPIANTI PER IL RECUPERO/RIUSO DELLE ACQUE

0007 - ACQUISTO ATTREZZATURE PER IL RECUPERO/RIUSO DELLE ACQUE

 

INTERVENTO: 0002 - INVESTIMENTI FA 4C

SOTTOINTERVENTI: 0001 - REALIZZAZIONE DI IMPIANTI PER IL COMPOSTAGGIO DEI SOTTOPRODOTTI ORGANICI AZIENDALI

0002 - ACQUISTO DI BIO TRITURATORI E ANALOGHE MACCHINE PER LA TRITURAZIONE

0003 - ACQUISTO DI MACCHINE INVASATRICI CON DOSATORE AUTOMATICO PER CONCIMI GRANULARI

 

INTERVENTO: 0003 - INVESTIMENTI FA 4A, 4B, 4C

SOTTOINTERVENTI: 0001 - RECUPERO DI PRATI DEGRADATI

0002 - ACQUISTO DI SOFTWARE SPECIFICO E/O DI BREVETTI E LICENZE

 

INTERVENTO: 0004 - SPESE GENERALI E TECNICHE

SOTTOINTERVENTO: 0001 - SPESE GENERALI E TECNICHE

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25
Nov
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INTEGRAZIONE: Quesiti ricorrenti: sottomisura 4.4.2 - Spese ammissibili

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Qual è la soglia massima di ammissibilità per il lavoro volontario non retribuito per persona, in caso di gestore o proprietario di terreno non impresa agricola?

Il bando per la sottomisura 4.4.2, in riferimento alle lavorazioni in "economia diretta" prevede che "possono prestare la propria opera per la realizzazione delle protezioni di cui alla lettera a) -Recinzioni e altri sistemi di protezione- anche i proprietari o gestori di terreni agricoli; in tal caso la soglia massima di ammissibilità per il lavoro volontario non retribuito è fissata in 80 ore/uomo per anno, corrispondente a 10 giornate lavorative".

Come dettagliato nella DGR 1115/2016 "Definizione dei criteri per l’ammissibilità delle spese", per quanto riguarda il "Volume massimo ammissibile di lavoro volontario non retribuito", il costo orario dell’operaio florovivaista profilo IV livello b ex qualificato super può essere assunto come parametro dal momento che risulta simile a quello degli operai agricoli.

Il Prezzario Regionale Opere Edili dell'anno 2020 riporta un valore orario di €/h 29,68 in riferimento all'Operaio Profilo IV Livello b (Ex Qualificato Super); il suddetto valore, detratto dell'utile di impresa (10%), dà come risultato un importo netto orario di €/h 26,98.

In virtù di quanto espresso, ogni proprietario o gestore di terreni agricoli, in riferimento al bando della sottomisura 4.4.2, può eseguire prestazioni in "economia diretta", per un massimo annuale, pari a € 2.158,55.

Come richiamato dalla DGR 1115/2016, comunque, permane l'obbligo di rendicontare con fatture una quota almeno pari al contributo. Per quanto non esplicitato si rimanda al bando nonché alla citata DGR sull’ammissibilità delle spese.

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28
Ott
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Quesiti ricorrenti: sottomisura 6.1 - Modifiche al PAS

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Il giovane agricoltore che non realizza, per intero o in parte,  gli investimenti indicati nel PAS e per i quali ha ottenuto il punteggio per  “Progetto integrato con sottomisura 4.1” , può apportare modifiche al PAS della sottomisura 6.1?

Premesso che il giovane agricoltore deve, per le domande sul primo bando DGR  1394/2015 e 827/2016, effettuare investimenti per almeno € 20.000,00 e che può comunque realizzare con fondi propri gli investimenti previsti dal PAS, presentato a valere sulla  sottomisura 6.1,  ed ottenere l’erogazione del premio ammesso, il PAS può essere rivisto, ma deve comunque essere concluso nei tempi e nei modi stabiliti dal bando ed i punteggi attribuiti, a seguito dell’ammissione al sostegno a valere sulla sottomisura 6.1, devono essere mantenuti anche al momento della presentazione della domanda di saldo finale, così come chiaramente statuito dal bando.

Dal momento che alcuni punteggi sono correlati agli investimenti previsti dal PAS del giovane, è opportuno valutare le conseguenze che potrebbero derivare da una variazione al PAS. Il PAS può essere oggetto di variazione, ma il punteggio attributo con l’atto di ammissione deve essere comunque rispettato a pena di applicazione delle riduzioni percentuali stabilite dal bando in caso di inosservanza.

Al momento della presentazione della domanda di pagamento correlata al completamento del PAS non è, ovviamente, necessario fare riferimento alla domanda relativa alla 4.1, se rinunciata o non finanziata.

È, però, necessario allegare prova documentale dell’avvenuta realizzazione del PAS.

Le eventuali variazioni del PAS devono essere dettagliatamente indicate  ed illustrate esaustivamente nella “Relazione per la valutazione dell’attuazione del PAS”, da redigere secondo il modello pubblicato sul sito (www.agriligurianet.it) e da allegare alla istanza di pagamento del saldo. L’istruttore competente procederà alla valutazione del PAS attuato e al ricalcolo del punteggio. Le eventuali riduzioni del punteggio totale,  come già detto, comporteranno l’applicazione delle riduzioni previste dal Bando e, nel  caso in cui il punteggio totale scenda al di sotto della soglia minima di ammissibilità  o al di sotto della prima domanda in graduatoria non finanziata, l’operazione sarà esclusa ed il sostegno rifiutato con il conseguente recupero di eventuali importi già erogati.

Si chiarisce che i nuovi investimenti possono essere ammessi come investimenti per progetto integrato se rispettano i requisiti previsti per l’ammissibilità a valere sulla sottomisura 4.1, diversamente perdono il relativo punteggio.

Più precisamente, ad esempio, con riferimento all’acquisto di mezzi usati, tenuto conto che la sottomisura 6.1 prevede l’erogazione del premio per insediamento e non finanzia gli investimenti,  per la dimostrazione della corretta e completa attuazione del PAS, può anche essere prodotta documentazione comprovante l’acquisto di mezzi usati. Nella fattispecie, però, poiché l’acquisto di materiale usato non è ammissibile nell’ambito della sottomisura 4.1, non può essere considerato attuazione del “progetto integrato con sottomisura 4.1”.

Ne consegue, pertanto, una riduzione del punteggio e la relativa applicazione della riduzione del premio.

 

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08
Set
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Quesiti ricorrenti: sottomisura 21.1 - Domanda di sostegno

Inviato il in Agricoltura

Possono accedere alla misura 21 del PSR Liguria i produttori agricoli in regime di esonero IVA, ai sensi dell’art. 34, comma 6, del DPR n. 633/1972 e successive modifiche e integrazioni?

I produttori agricoli in regime di esonero IVA, ai sensi dell’art. 34, comma 6, del DPR n. 633/1972 e s.m. e i., NON POSSONO ACCEDERE ALLA MISURA 21 DEL PSR LIGURIA.

Il bando prevede infatti, nel capitolo dedicato alle condizioni di ammissibilità, punto 3: “l’impresa agricola condotta dal beneficiario deve aver tenuto una contabilità IVA sia nel 2019 sia nel 2020”.

L’articolo 34 del DPR 633/1972, comma 6, dispone quanto segue:

I produttori agricoli che nell'anno solare precedente hanno realizzato o, in caso di inizio di attività, prevedono di realizzare un volume d'affari non superiore a 7.000 euro, costituito per  almeno due terzi da cessioni di prodotti di cui al comma 1,  sono  esonerati dal versamento dell'imposta e da tutti  gli  obblighi  documentali  e contabili,  compresa  la  dichiarazione   annuale,   fermo   restando l'obbligo di numerare e conservare le fatture e le bollette  doganali a norma dell'art. 39.

Essere esonerati dagli obblighi contabili equivale, evidentemente, a non tenere la contabilità IVA. Di conseguenza, i produttori che usufruiscono del regime di esonero IVA ai sensi dell’art. 34, comma 6, del DPR 633/1972 non rispondono ai requisiti di ammissibilità previsti dalla misura 21 del PSR Liguria e quindi non possono accedere agli aiuti previsti.

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09
Dic
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Quesiti ricorrenti: misura 4.4.2 - Investimenti ammissibili

Inviato il in Spese ammissibili

Per quanto riguarda gli investimenti ammissibili di cui alla lettera a) dal bando, “protezione elettrica a bassa intensità”, è ammissibile la sola spesa di acquisto dell’attrezzatura e del materiale per realizzazione della recinzione oppure, sono ammissibili anche gli interventi preparatori per la predisposizione della recinzione? Nel caso fossero ammissibili anche i lavori preparatori, è possibile realizzare parte dell’intervento tramite la prestazione di lavoro volontario non retribuito (lavori in economia diretta)?

Gli interventi di cui alla lettera a) del paragrafo “investimenti ammissibili” del bando ricomprendono protezioni elettriche a bassa intensità, realizzate secondo le modalità previste dal documento “Indicazioni tecniche per la messa in opera di protezione elettrica a bassa intensità per la difesa dalla fauna selvatica” allegato al suddetto bando reperibile alla pagina dedicata del sito agriligurianet.it

Nell’ambito dell’intervento, oltre alla realizzazione della recinzione, per cui si rimanda alle apposite voci del Prezzario Regionale di Miglioramento Fondiario (voci 06.07.00 e 06.07.01), sono ammissibili anche gli interventi preparatori per la messa in opera della recinzione, di norma di modesta entità considerando che la delimitazione delle superfici è realizzata con fili elettrificati e pali in vetroresina. 

Per quanto riguarda le opere e interventi realizzabili tramite lavoro volontario non retribuito, nonché la quantità massima realizzabile, in caso il beneficiario del sostegno sia il legale rappresentante di una azienda agricola si rimanda alla D.G.R. 1115/2016 sulle spese ammissibili; nel caso i beneficiari del sostegno fossero proprietari o gestori di terreni agricoli, non in possesso di P.IVA nel settore agricolo, per quanto riguarda la tipologia di opere realizzabili si rimanda sempre alla summenzionata D.G.R. ma, in riferimento al volume massimo ammissibile, si rimanda alla D.G.R. 1037/2019, che prevede un massimo di 80 ore/uomo per anno, corrispondente a 10 giornate lavorative (nel caso delle protezioni comprensoriali, che interessano terreni agricoli afferenti potenzialmente a diverse imprese o proprietari/gestori, l’ammissibilità del lavoro volontario non retribuito è estesa a ciascuno dei partecipanti alla compagine comprensoriale, con le modalità e nei limiti stabiliti dalla DGR 1115/2016 e integrati con la DGR 1037/2019, indipendentemente dalla natura del soggetto beneficiario.

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18
Nov
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Quesiti ricorrenti: misura 4.4.2 - Recinzioni comprensoriali

Inviato il in Agricoltura

In caso di progetti di recinzioni comprensoriali, una volta ammessa a finanziamento la domanda di sostegno, a chi devono essere emesse eventuali fatture e come devono essere quietanzate queste?

Nel caso di progetti di recinzioni comprensoriali, la domanda di sostegno viene presentata da un “capofila” al quale è stato dato mandato, dagli altri proprietari/gestori dei “terreni comprensoriali”, di presentare domanda di sostegno (si rimanda ad apposita faq).

Le fatture devono essere intestate al soggetto capofila, al quale è stato dato mandato per la presentazione della domanda di sostegno tramite SIAN.

Per quanto riguarda il pagamento delle fatture derivanti dal progetto si rimanda alla D.G.R. 1115/2016 al capitolo 3.15 “Gestione dei flussi finanziari e modalità di pagamento”. Il pagamento delle fatture deve essere giustificato solo attraverso la movimentazione dal conto corrente presente sul fascicolo aziendale intestato al soggetto che ha presentato istanza di sostegno.

Si ricorda che, come riportato sulla Delibera delle Spese Ammissibili, nei documenti giustificativi di spesa deve essere riportata la dicitura: “PSR LIGURIA DOMANDA N° ….” seguita dal corrispondente numero di codice a barre della domanda di sostegno”. Nel caso di operazioni realizzate da Enti Pubblici e Organismi di diritto pubblico, oltre alla dicitura di cui sopra, i giustificativi di spesa devono riportare anche il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall'Autorità di vigilanza (Art. 3 L. 13/08/2010 n. 136). 

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18
Nov
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Quesiti ricorrenti: misura 4.4.2 - Interventi ammissibili

Inviato il in Interventi ammissibili

Visti gli interventi ammissibili dalla sottomisura 4.4.2, rappresentati sia da interventi territoriali che da meri acquisti, a quanto ammonta la percentuale richiedibile, in riferimento agli interventi, per quanto riguarda le spese generali e tecniche?

Gli interventi ammissibili dalla sottomisura sono catalogabili in:

-        interventi territoriali (protezione elettrica a bassa intensità),

-        acquisti attrezzature (protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi con emissione di suoni, protezione visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori, e reti anti uccello e acquisto dei cani da guardiania).

Tenuto conto delle disposizioni di cui al Capitolo 8.1 del PSR 2014/2020, e sulla base della natura degli interventi ammissibili a finanziamento, l’entità massima ammissibile delle relative spese generali e tecniche è definita fino a un massimo del 6% dei costi relativi agli investimenti territoriali (lettera a) paragrafo investimenti ammissibili del bando) e del 3% per quanto riguarda i meri acquisti (lettere b), c) e d) paragrafo investimenti ammissibili del bando), fermo restando la maggiorazione prevista per gli investimenti ricadenti in area Natura 2000 (2%), qualora sussista la presentazione di studi di incidenza/prevalutazione di incidenza.

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18
Nov
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Quesiti ricorrenti: sottomisura 4.4.2 - Vincolo di destinazione d’uso

Inviato il in Agricoltura

In riferimento agli investimenti ammissibili della sottomisura 4.4.2, da quanti anni è rappresentato il vincolo di destinazione d’uso?

Fermo restando che, come riportato all’interno del bando nel paragrafo “impegni e obblighi del beneficiario”, gli impegni post pagamento decorrono dalla data del pagamento finale al beneficiario, in riferimento agli interventi ammissibili, il vincolo di destinazione d’uso viene definito come segue:

a) protezione elettrica a bassa intensità: vincolo quinquennale; pur trattandosi di una protezione fisicamente collocata in specifici ambiti territoriali, la spesa di investimento è tuttavia rappresentata da strutture mobili;

b) protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi con emissione di suoni: vincolo quinquennale;

c) protezione visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori, e reti anti uccello: vincolo quinquennale;

d) acquisto dei cani da guardiania: vincolo triennale.

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I soggetti cui si riferiscono i dati personali hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei medesimi dati e di conoscerne il contenuto e l'origine, verificarne l'esattezza o chiederne l'integrazione o l'aggiornamento, oppure la rettifica (articolo 7 del Codice in materia di protezione dei dati personali). Si ha anche il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento.
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